L’Ambiente Perfetto ” nasce durante il periodo di Lockdown totale della città di Milano, dal 9 marzo fino al 30 aprile 2020 , stabilito dal governo italiano per l’emergenza Covid-19. L’esperimento sonoro nasce da una esigenza ben precisa : approfittare dell’assenza di traffico ( tranne i pochi veicoli autorizzati a circolare) per registrare i suoni della città, suoni che normalmente non sentiamo mai o che non sentiamo nitidamente perchè immersi nel “rumble” o rumore di fondo della città potente e inesorabile. Questa esigenza è accompagnata da un gioco: si riuscirà ad avere dei minuti di solo ambiente , cioè senza suoni singoli ben precisi e riconoscibili ? E qui Riccardo milano , tecnico del suono , con l’ausilio di 2 microfoni e un registratore passa buona parte delle sue giornate registrando molti minuti di ambiente , ma , già dalle prime registrazioni si rende subito conto che , annullato il “rumore di fondo “ della città , anche il sibilo di una mosca , il volo di un piccione, le voci nitide delle persone sentite dalle finestre aperte , il battere di un martello , la musica di una radio , il suonare di un pianoforte o di un sax, le risate dei bambini , il rumore fortissimo di un passaggio di una moto o di una macchina di un elicottero , diventano attori protagonisti dipingendo quadri d’ambiente sonori bellissimi. Fanno da contrappunto , in un processo inverso dove solitamente è il suono usato a servizio dell’immagine , l’ aggiunta di grafiche che accompagnano lo spettatore a vedere , scoprire e immaginare il suono. Ultimo ma non per questo meno importante, i quadri sonori presenti in questo cortometraggio sono in presa diretta cioè nessun suono o operazione di montaggio o post-produzione è stata effettuata, sono riprese originali in diretta , regali veri di vita sonora .